Molte famiglie potranno usufruire del bonus spesa anche durante il nuovo anno, dato che il Governo ha deciso di confermarlo: le novità.
La “Carta risparmio spesa”, conosciuta anche come Carta Dedicata a Te, è stata confermata anche per il 2025. Il Governo ha deciso, difatti, di stanziare 500 milioni di euro per prorogare la misura durante l’anno in corso, un budget più basso rispetto a quello messo a disposizione per il 2024 quando la dotazione ammontava a 600 milioni.
Il contributo è riservato alle famiglie con bassi redditi alle quali viene assegnata una carta prepagata su cui vengono ricaricati mensilmente gli importi da utilizzare per acquistare beni di prima necessità, abbonamenti per il trasporto pubblico e carburante. In attesa dei dettagli operativi della misura, che saranno resi noti quando verrà presentata la nuova edizione della Carta Dedicata a Te, capiamo quali potranno essere le novità.
Molti cittadini stanno continuando ad usufruire della Carta Dedicata a Te 2024, ufficialmente operativa dal 9 settembre dello scorso anno. La misura, introdotta in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2023, è stata confermata anche per il 2025.
Il Governo ha deciso di rifinanziarla con una dotazione di 500 milioni di euro a cui si aggiungeranno le risorse residue della precedente edizione. Si tratta, come detto in precedenza, di un budget ridotto di 100 milioni rispetto a quello stanziato lo scorso anno, dunque, si ipotizza che per il 2025 possa esserci un calo dell’importo erogato mensilmente o requisiti più stringenti che portino ad un numero inferiore di beneficiari. Non è, però, escluso un eventuale nuovo stanziamento di fondi nei prossimi mesi che permetta di lasciare tutto invariato rispetto alla precedente edizione.
Per il 2024 la misura prevedeva un importo di 500 euro mensili accreditati sulla carta prepagata assegnata al titolare e da ritirare presso un ufficio postale. Le somme potevano essere utilizzate per acquistare beni alimentari, carburante e abbonamenti per il trasporto pubblico.
Non era necessario presentare alcuna domanda per accedere al bonus spesa, dato che è stato l’Inps ad individuare i beneficiari tenendo conto di due requisiti: un Isee non superiore ai 15mila euro; nessun membro del nucleo familiare doveva essere percettore di altri sostegni di natura economica, come Assegno di inclusione, Naspi e Dis-Coll. Lo scorso anno, inoltre, è stata data priorità: ai nuclei familiari con almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010; famiglie con almeno tre membri di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006 e, infine, ai nuclei con Isee più basso.
Adesso bisognerà capire quali saranno le linee guida per il nuovo anno che verranno fornite dal Governo nei prossimi mesi quando verrà presentata la prepagata valida per il 2025.
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