Poni le seguenti domande a tuo figlio se vuoi che cresca sereno e senza paure

Queste domande aiutano i bambini a crescere e ad avere maggiore fiducia in se stessi. Ecco come approcciarsi a loro.

Credere in se stessi è il primo requisito per avere una vita serena e appagante. L’autostima si può sviluppare in ogni momento della vita, però, avere le basi giuste rende tutto più semplice. Per questo motivo, è importante apprendere determinati schemi fin da bambini. I genitori, da questo punto di vista, possono fare molto.

donna con bambini
Poni le seguenti domande a tuo figlio se vuoi che cresca sereno e senza paure (tedlobsterburger.it)

Il loro supporto è fondamentale nella gestione di certe emozioni. Un coinvolgimento attivo permette loro di cogliere eventuali segnali di disagio e di intervenire precocemente. Una tecnica per aiutare i più piccoli ad acquisire maggiori consapevolezze è quella di porre domande. Ce ne sono alcune in grado di fare davvero la differenza.

Le domande giuste da porre ai bambini: fanno aumentare la loro autostima e li aiutano a crescere

Avere un dialogo aperto con i bambini rappresenta il primo tassello per essere dei bravi genitori. Uno scambio continuo pone delle buone basi per una crescita serena. Dal punto di vista pratico, però, non è sempre facile impostare la giusta strategia. Lo stress, la rabbia e le preoccupazioni rischiano di prendere il sopravvento, riversandosi nel rapporto che si sta tentando di costruire con i più piccoli.

Ci sono delle domande che possono rivelarsi davvero utili. Il loro scopo è quello di far aprire i figli, supportando le loro emozioni e non sminuendo ciò che sentono. L’ascolto attivo deve essere presente in ogni momento.

mamma e figlia
Le domande giuste da porre ai bambini: fanno aumentare la loro autostima e li aiutano a crescere (tedlobsterburger.it)
  1. Domande per riflettere: indagare sui sentimenti provati in certe situazioni può essere di grande aiuto. Bisogna ascoltare senza esprimere alcun giudizio. Il bambino deve sentirsi al sicuro, in modo che possa aprirsi senza timori
  2. Domande per confermare: il loro scopo è quello di far capire ai figli di aver ascoltato tutta la conversazione e di non essersi distratti neanche per un istante
  3. Domande sulle relazioni: questi quesiti mirano a indagare le dinamiche sociali. Si può chiedere di parlare del litigio avuto con il compagnetto di classe oppure delle interazioni con le maestre
  4. Domande esplorative: servono a stimolare la curiosità dei bambini e a spingerli a osservare ciò che hanno intorno. Si può prendere spunto da una gita fatta insieme o da qualche nuova esperienza
  5. Domande ipotetiche: la fantasia e l’immaginazione sono importanti. Rappresentano due strumenti essenziali per superare le difficoltà e approcciarsi alle diverse situazioni
  6. Domande aperte: i bambini devono potersi esprimere liberamente, senza limiti o contesti specifici. Il semplice atto di costruire un discorso li aiuta a prendere coscienza delle cose

Ovviamente, il linguaggio e gli argomenti devono essere sempre adattati all’età dell’interlocutore. Non si può pretendere che un bimbo di 3 anni risponda come uno di 6.

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