A volte le app e le funzionalità del nostro smartphone sono molto di più di quello che sembrano, come nel caso di questa app che potrebbe creare problemi.
Ogni giorno usiamo il nostro smartphone per compiere le più svariate azioni: lo usiamo per telefonare, inviare messaggi, accedere ai nostri profili social, scattare fotografie, fare pagamenti digitali.
Altri lo usano per guardare film e serie tv, leggere notizie sul web oppure per giocare ai videogiochi. Questi ultimi, in particolare, vanno per la maggiore tra i più giovani, che spesso si ritrovano a impiegare ore e ore del proprio tempo cimentandosi nel gioco popolare del momento.
Un esempio? Il gioco virtuale Gorilla Tag è attualmente uno dei più gettonati. Si tratta di un gioco di realtà virtuale in cui bisogna muoversi all’interno di un mondo popolato da gorilla, vestendo i panni di un gorilla. Lo scopo è quello di non farsi prendere da altri gorilla e allo stesso tempo di catturarne degli altri.
La notizia più stupefacente riguardo a Gorilla Tag, però, non è tanto il gioco in sé, quanto il fatto che molti giocatori sono riusciti a trovare un modo per ingannare il funzionamento del gioco ricorrendo a uno specifico VPN. Ma in che senso?
Ebbene, nel corso degli ultimi mesi hanno cominciato a circolare tutorial di gamer che spiegavano come sfruttare il VPN Big Mama per ottenere una sorta di vantaggio nel gioco rispetto agli altri giocatori e dunque riuscire a scovarli prima di essere a propria volta catturati.
Ciò è dipeso in gran parte dal funzionamento stesso del VPN, il quale vende l’accesso alla connessione internet dei propri clienti. Ciò significa fondamentalmente che per svariati utenti diventa possibile attaccarsi alla connessione di qualcun altro e dunque nascondere le proprie tracce.
Ma se nel mondo di Gorilla Tag ciò significa solo qualche scorrettezza durante il gioco, nel mondo reale Big Mama potrebbe significare problemi ben più grandi. Un esempio è il numero crescente di attacchi web perpetrati da cybercriminali che sfruttano lo stesso principio.
In altre parole, “se avete lo scaricato (il VPN Big Mama ndr), c’è una probabilità molto alta che il vostro dispositivo sia in vendita nel marketplace di Big Mama“. E dunque in balia di qualsiasi utente, compresi i cybercriminali! Grazie alle parole di Stephen Hill, ricercatore senior di Trend Micro, una soluzione si profila chiara nella nostra mente: forse sarebbe meglio cancellare il VPN Big Mama.
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