Non tutti lo sanno, ma Mahmood in passato ha vissuto un momento drammatico quando la sua casa è stata distrutta da un incendio, ecco dove vive ora.
Oggi Mahmood è uno dei cantanti più apprezzati in Italia, che ama essere apprezzato dal pubblico soprattutto per la profondità dei suoi brani, per questo raramente si lascia andare a confidenze che possono riguardare la sua vita privata. Nelle poche occasioni in cui lo ha fatto, però, il pubblico ha avuto la possibilità di conoscere il suo passato difficile, complice anche il quartiere in cui è cresciuto, quello di Gratosoglio, a Milano, e dall’abbandono a Milano, che ha lasciato la sua famiglia di origine quando lui aveva solo cinque anni.
La musica è quindi per lui diventata un vero sfogo, che lo portava a sperare di potersi realizzare in questo ambito, pur essendo consapevole di come fosse necessario faticare non poco, senza agganci e conoscenze particolari, per farcela. A questo si è poi aggiunto un dramma più recente, l’incendio che ha distrutto la sua casa solo qualche anno fa, la paura è stata davvero fortissma.
Mahmood e la casa distrutta da un incendio: dove vive ora?
Mahmood cerca sempre di evocare sensazioni ed emozioni particolari con i suoi brani, questo è stato evidente anche con quelli che gli hanno regalato più soddisfazioni al Festival di Sanremo, “Soldi” e “Brividi”. Le sue difficili esperienze di vita spesso sono parte integrante dei testi, anche se finora non ha voluto parlare direttamente di uno dei drammi peggiori, la distruzione della sua casa a Milano a causa di un incendio.
Tutto risale al 29 agosto 2021, quando nel capoluogo lombardo si è verificata una tragedia di cui si è parlato a lungo anche in Tv, il rogo che ha devastato un palazzo di 20 piani in via Antonini. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma ben 60 famiglie si sono ritrovate improvvisamente senza alcun tetto dove vivere. Il cantante non ha nascosto di essere stato terrorizzato in quei pochissimi minuti in cui tutto è accaduto, c’è stata la reale paura di non sopravvivere, visto che lui si trovava nel suo appartamento.
“Io ero in casa quando è accaduto – aveva raccontato a Mara Venier, ospite di ‘Domenica In’ -. Ero con due miei amici e stavamo facendo ginnastica in balcone. A una certa rientriamo dentro, sentiamo questa puzza di bruciato, io avevo messo la lavastoviglie, l’ho aperta ma ho detto subito ‘Ragazzi, non sta bruciando’. Una mia amica ci ha chiamati per andare sul balcone, da lì abbiamo visto l’ombra della torre con questo fumo riflesso nel palazzo di fronte. Io abitavo al 9° piano, sono sceso in ciabatte, ho lasciato tutto in casa e dopo 5 minuti sembrava una sigaretta che inizia a bruciare”.
Un vicino aveva provato a dare l’allarme, anche se a tutti sembrava fosse impossibile potesse succedere tutto questo: “Un ragazzo ci aveva citofonato dieci minuti prima, pensavamo stesse bruciando una pianta… per fortuna stanno tutti bene. Credo sia morto solo un cane, due gatti invece si sono salvati” – ha detto ancora.
L’episodio lo ha inevitabilmente costretto a trasferirsi, anche se doverlo fare all’improvviso ha complicato le cose. Mahmood ha fatto una scelta particolare, ma di cui non si pente: “Ho lavorato al disco, viaggiato tanto e dormito in letti diversi. Sono tornato a casa di mia mamma praticamente da trentenne. Avevo conquistato l’indipendenza prendendo la prima casa in affitto ed è bruciato il palazzo… Il ritorno mi andava stretto ma con mamma ci sto bene, siamo Cip e Ciop“. La mamma è infatti una figura fondamentale per l’artista, soprattutto da quando il padre lo ha abbandonato (lentamente hanno provato a recuperare il loro rapporto), per questo non è stato un grande peso tornare a vivere con lei.
