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Cucina

La mia nonna le graffe le faceva così: belle gonfie, morbide ed asciutte come vuole la tradizione napoletana

Con la ricetta di mia nonna prepari delle graffe belle gonfie, morbide ed asciutte come vuole la tradizione napoletana.

Le graffe sono delle golose ciambelle fritte, fatte con un impasto a base di patate, farina, lievito, latte, burro, uova e aromi, ricoperte da una generosa spolverata di zucchero. Insomma, una golosità irresistibile! A Napoli – e non solo – di solito si preparano per il periodo di Carnevale, ma sono deliziose da gustare anche tutto il resto dell’anno.

La mia nonna le graffe le faceva così: belle gonfie, morbide ed asciutte come vuole la tradizione napoletana (Tedlobsterburger.it)

Ovviamente esistono tantissime varianti diverse: ci sono quelle con o senza patate, quelle con la crema e l’amarena e così via. Il denominatore comune a tutte le ricette, però, è il fatto di essere morbide, gonfie e asciutte. Per ottenere questo meraviglioso risultato ti svelo subito tutti i segreti della mia nonnina.

La mia nonna le graffe napoletane le faceva così: belle gonfie, morbide ed asciutte

Se vuoi preparare le graffe napoletane in casa devi assolutamente provare la ricetta di mia nonna. Così facendo, ti verranno belle gonfie, morbide ed asciutte. Lascia quindi perdere tutto quello che stai facendo e segnati i suoi preziosi consigli. Il risultato finale ti lascerà a bocca aperta!

La mia nonna le graffe napoletane le faceva così: belle gonfie, morbide ed asciutte (Tedlobsterburger.it)

Ingredienti

  • 300 grammi di farina 00
  • 200 grammi di farina Manitoba;
  • 30 grammi di zucchero;
  • 2 uova;
  • 200 grammi di patate lesse;
  • 50 grammi di burro;
  • 100 millilitri di latte;
  • 15 grammi di lievito di birra;
  • 1 cucchiaino di grappa;
  • 1 scorza di limone;
  • 1 scorza di arancia;
  • olio di semi di arachidi q.b.

Preparazione

  1. Oggi ti faccio preparare le graffe napoletane con la ricetta di mia nonna. Per cominciare, fai bollire le patate con la buccia in una pentola d’acqua per 35-40 minuti o nel microonde per 15-20 minuti alla massima potenza, mettendole all’interno di una ciotola piena d’acqua, coperta con la pellicola.
  2. Dopodiché, schiacciale in una scodella con l’aiuto dello schiacciapatate e in un’altra ciotola mescola insieme le due farine, crea uno spazio al centro e mettici lo zucchero.
  3. Unisci le uova, le patate schiacciate, la grappa, il lievito di birra sciolto nel latte ed inizia ad impastare.
  4. Quando tutti gli ingredienti risulteranno ben incorporati, trasferisci l’impasto su una spianatoia infarinata e continua ad impastare a mano fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
  5. A parte, fai ammorbidire il burro e grattugia la scorza di arancia e di limone e miscelali per bene.
  6. Aggiungi il composto aromatico all’impasto un poco alla volta e, quando questo si sarà assorbito del tutto, metti l’impasto a lievitare in una scodella coperta con la pellicola per circa 2 ore.
  7. Trascorso il tempo necessario, stendi la pasta con il mattarello su un piano infarinato e crea le ciambelle utilizzando due coppa pasta di dimensioni diverse oppure forma dei filoncini e congiungi le estremità opposte.
  8. Sistema le graffe su dei quadratini di carta da forno e lasciale lievitare per altri 30 minuti.
  9. Metti quindi a scaldare l’olio di semi di arachidi e, quando questo avrà raggiunto la temperatura di 160 gradi, tuffaci le ciambelle e friggile andando ad eliminare la carta da forno dopo pochi istanti.
  10. Gira le graffe di tanto in tanto per farle dorare uniformemente da entrambi i lati e, infine, scolale e passale nello zucchero.
Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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