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Tempura di gamberi: una ricetta semplice e veloce!

Hai mai pensato al fatto che, oltre ad essere uno fra i piatti orientali più gustosi e sfiziosi, la tempura di gamberi è anche uno dei più semplici da fare? Eccoti la ricetta e tutti i trucchi per prepararla a dovere, come tradizione vuole!

Pochi ingredienti, ma quelli giusti!

Gli ingredienti necessari per la tempura di gamberi sono veramente e pochi e semplicissimi da reperire; ti serviranno solamente:

  • Gamberi: devi acquistarli assolutamente freschi, perché hanno tutto un altro sapore. Li riconoscerai perché hanno la testa ben attaccata al corpo, le zampe e le antenne integre, gli occhi turgidi e lucidi (non rinsecchiti) ed una corazza dal colore omogeneo, senza macchie.
  • Farina: è l’ingrediente principe della pastella, ed andrebbe acquistata di riso, estremamente leggera e delicata, perfetta per questo tipo di frittura. E’ inoltre priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia.
  • Acqua: deve essere assolutamente frizzante, in modo che le bollicine di anidride carbonica formino piccolissime camere d’aria all’interno della pastella, rendendo il risultato finale ancora più leggero.
  • Olio di semi di arachide: perfetto per friggere, in quanto dotato di un alto punto di fumo (regge le alte temperature senza deteriorarsi).

E per quanto riguarda le uova? Niente uova, perché la pastella per la vera tempura si prepara esclusivamente con acqua e farina: solo così, una volta fritti, i tuoi gamberi saranno ricoperti dalla caratteristica crosticina quasi impalpabile.

Tempura di gamberi: qualche consiglio di preparazione!

Al momento di preparare la pastella, ricorda di utilizzare acqua ghiacciata (puoi aggiungervi dei cubetti di ghiaccio): questo accorgimento serve a far subire ai gamberi a contatto con l’olio bollente uno shock termico che li sigillerà all’istante, formando sulla loro superficie una deliziosa crosticina che gli impedirà di impregnarsi d’olio.

Non dimenticarti inoltre di:

  • Mischiare la farina e l’acqua non a fondo, per pochi secondi: saranno le bolle di farina inesplosa a rendere la frittura leggera e croccantissima.
  • Immergere i gamberi in olio già bello caldo (a 180°): se immersi in olio a temperatura troppo bassa, si impregnerebbero d’olio vanificando ogni sforzo. Se non possiedi un termometro adatto, versa una goccia di pastella nell’olio: se va verso il fondo per poi risalire sfrigolando, vuol dire che ci siamo.
  • Friggere pochi gamberi alla volta: in questo modo eviterai di abbassare troppo la temperatura dell’olio, e li farai dorare alla perfezione.

Detto questo, non ci resta che lasciarti alla tua tempura di gamberi, ricordandoti che questi ultimi vanno solo leggermente dorati e non vanno mai cotti per più di 3 minuti.

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